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Isolati e connessi. Pratiche di consapevolezza online durante la quarantena

Isolati e connessi.
Ecco alcuni scatti del “sangha virtuale” che si è formato durante questi giorni d’isolamento nelle nostre case. Ho chiesto alle persone che fanno lezione con me online se avessero avuto voglia di far parte di questa mia idea documentaristica. Un progetto artistico esperienziale nato dalla mia esigenza di comunicare con le persone che mi seguono al di là dallo schermo. Con molto piacere in molti hanno accettato e questo è un risultato.

All’inizio della quarantena ho deciso di dare avvio a questo nuovo e, per me, fino all’anno scorso inimmaginabile viaggio delle lezioni fatte in diretta sul web. Inimmaginabile in quanto non riuscivo a vedere i benefici superiori alle ovvie criticità che quest’esperienza a distanza potesse effettivamente avere.
Da sempre ho improntato tutto il mio lavoro di insegnamento, pratiche e studio, in ambienti naturali e attraverso un educato contatto umano, quindi sociale. Sono convinto che la grande maestra sia la Natura, il bosco, la luce, tutte quelle circostanze che soggiaciono a questi insegnamenti. Però, ad ora, devo prendere atto che anche le lezioni a distanza hanno effettivamente molte potenzialità e che potrebbero essere sviluppate anche in futuro.
La cosa curiosa è che sono anni che diverse persone mi chiedono di provare a fare delle lezioni online e, oltretutto, avrei avuto tante motivazioni per farlo: vivo in Spagna quindi sono fisicamente lontano dal mio gruppo storico della Toscana, ho amici da tante parti d’Italia, specialmente grazie ai miei viaggi a piedi che faccio con la Compagnia dei Cammini ma, mai in questi anni ho preso in considerazione questa possibilità. Ora, causa forza maggiore, mi ritrovo dentro un interessante viaggio (in casa).

Il progetto fotografico di per se è molto semplice e genuino. Dopo il primo mese e mezzo di lezioni ho sentito forte la voglia di interagire con chi mi segue al di là dallo schermo, così la decisione di organizzare un incontro con le persone. Su appuntamento abbiamo singolarmente concordato una telefonata nella quale ci siamo dati la possibilità di ascoltare gli stati d’animo e le sensazioni che questa esperienza ci sta donando, un occasione per parlare e con qualcuno per conoscerci. L’incontro è stato anche l’occasione per fare una piccola pratica di concentrazione meditativa e poi due scatti. L’altro aspetto che mi ha mosso a fare queste foto è quello documentaristico, ho voluto imprimere una situazione positiva di questo momento storico così enormemente complesso. Sono convinto che un domani per molti di noi questo periodo sarà percepito come un emblematico momento che, se non gestito bene, potrebbe anche mancare.

Con questo mi auguro che non ci sia nessuna riacutizzazione del virus e che NON si torni alla vita di prima (almeno per molti).

Ringrazio chi si è concesso a questa idea. Personalmente ho passato una settimana di scambi umani bellissima e veramente arricchente.

Le lezioni online naturalmente continuano sicuramente per tutto maggio …

Grazie
Nico

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