LUNEDI 28 GIUGNO – Pratica del SALUTO AL SOLE
Nella meravigliosa casa di una nostra compagna di dharma, difronte alla armoniosa bellezza delle tipiche colline toscane, ci godremo alcune ore in piscina e sul tardo pomeriggio, inizieremo la pratica della Vinyasa chiamata Surya Namaskar.
La pratica si baserà su quattro approcci differenti del saluto al sole: Fisico, energetico, mentale e spirituale.
Il saluto al sole è una tecnica vitale ben conosciuta in ambito del repertorio delle tecniche yogiche moderne. La sua versatilità ed applicazione la rendono uno dei metodi più utili per indurre salute.
E’ un sadhana (sforzo positivo per arrivare a una meta) quasi completo in se stesso, contenente asana, pranayama, mantra e tecniche meditative entro la struttura principale della pratica. Oggi vedremo alcune possibilità di approccio.
In Sanscrito si dice: “SURYA NAMASKARA”, Surya significa sole e Namaskara saluto.
Salutiamo il sole perché:
– solitamente viene praticato la mattina al sorgere del sole, in modo da rivitalizzarci, produciamo molta energia durante la pratica.
– L’adorazione del sole è stata la prima e la più naturale forma di espressione interiore dell’uomo. Nei tempi antichi, in tantissime differenti culture in ogni parte del mondo, il sole veniva adorato nei rituali quotidiani, poiché esso è simbolo potente della vita, intesa anche come coscienza spirituale. (Nelle Piramidi ci sono inscrizioni che ci indicano che queste culture aveva una conoscenza dei movimenti degli astri e dell’importanza del sole, anche la piramide stesse sono simbolo del sole ed erano allineate per ricevere il massimo delle radiazioni solari. Anche le civiltà Inca e Maya, avevano molti templi dedicati al sole. Così come gli indiani d’america e i Taoisti). Nella tradizione Vedica l’adorazione del sole è ancora oggi praticata quotidianamente con riti in tutta l’India. Nel Ramayana (poema epico) si dice che il grande avatar Rama divenne il re della razza solare.
Surya Namaskara è composto da tre elementi: forma, energia e ritmo.
Sono 12 posizioni.
Queste asana di piegamento alternato in avanti e in dietro, flettono e allungano la colonna vertebrale e la membra al massimo della loro possibilità. Questa serie conferisce un profondo allungamento a tutto il corpo e solo pochi altri esercizi possono esserli paragonati.
La serie genera prana (l’energia sottile che attiva il corpo fisico), appunto come il sole.
Il saluto al sole è molto più di una serie di esercizi fisici, esso ha anche una certa profondità e completezza come pratica spirituale, può quindi essere vista come una forma di adorazione del sole e di tutto ciò che rappresenta a livello di micro e macrocosmo. Si può affermare che Surya Namaskara risveglia gli aspetti solari della natura umana e libera l’energia vitale per lo sviluppo di una consapevolezza superiore.
Benefici:
Stimola e equilibra il sistema endocrino, circolatorio, respiratorio e digestivo. La sincronizzazione del movimento con il respiro aiuta a rimuovere l’anidride carbonica dai polmoni e porta freschezza e ossigeno al sangue e al cervello.
E’ la pratica ideale per sviluppare la consapevolezza e la salute nel corpo.
“Il saluto al sole o surya namaskara, può essere visto come una forma di adorazione del sole e di tutto ciò che rappresenta a livello di micro e macrocosmico. In termini yogici ciò indica che la pratica di surya namaskara risveglia gli aspetti solari della natura umana e libera questa energia vitale per lo sviluppo di una consapevolezza superiore”
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Programma:
ore 17:00 – 18:30 bagno in piscina e relax
ore 18:30 – fino al tramonto – pratica del saluto al sole
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È richiesta la prenotazione i posti sono limitati
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Qui il post di due anni fa!
http://www.nicoyogastudio.it/28/07/2014/yoga-in-toscana/
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