Viaggio in Cap de Creus

Due giorni in viaggio a piedi, più di 30 km percorsi nel meraviglioso parco naturale di Cap de Creus, con il mio amico e compagno di Dharma, il Dottor Rodaro 😉 .
Ci siamo conosciuti alla Cala del Leone quasi 10 anni fa. Io stavo facendo una pratica di yoga con un gruppo, lui in viaggio con la sua tenda. Mi chiese, in educato silenzio, se poteva condividere questa esperienza e, naturalmente, fu dei nostri. Questo è stato il nostro primo incontro. Da lì in poi ci siamo visti poche volte ma siamo rimasti sempre in contatto; sapevamo reciprocamente dei nostri sviluppi nel campo della pratica, della vita e del lavoro. Da quel giorno sulla costa del Tirreno sono passate e cambiate molte cose, ma la nostra capacità di apprendere, questionare, viaggiare e mettersi in gioco non è assolutamente cambiata, anzi si è fortificata dall’esperienza degli anni.
Siamo diventati un po più grandi e, fortunatamente, ci ritroviamo ancora lungo le cale del Mediterraneo a respirare consapevolmente ed ad aiutarci reciprocamente.
Siamo uomini consapevoli della nostra fortuna e per questo entrambi siamo fortemente convinti di volere condividere e trasmettere ad altri che la possibilità c’è, il sentiero è lì, più o meno ostico (anche per noi), ma il sentiero è lì, pronto per essere vissuto… noi ci siamo e lì camminiamo.
Questo viaggio oltre ad essere stato ricco di meravigliose pratiche di consapevolezza, letture, intuizioni e risate, è stato per me l’inizio “ufficiale” di un nuovo progetto su cui sto lavorando da un po’ di tempo e che, al momento giusto, presenterò.
Cap de Creus (Catalogna – Spagna) è un luogo magico e meraviglioso.

Le foto, volutamente rese parte di un momento energetico consapevole, sono state un poco alterate in modo da rendere, per come posso, la mia esperienza di queste ore in cammino. (A proposito se qualcuno volesse introdurmi a un programma serio di piccoli ritocchi sulle foto, io sono pronto a imparare 😉 )
Qui sotto riporto le parole che mi ha lasciato Fabio tornato in Italia:

“Questo viaggio
come passi lungo il cammino che non lasciano traccia.
Fuori non accade nulla anche se la luna illumina il sentiero e l’alba incanta il mattino.
Dentro l’esistenza sciaborda l’anima come onde tre le rocce in giorni di tramontana.
Il silenzio si fa denso.
Gratitudine nel presente
in ogni respiro
senza confine
L’essere”

Sicuramente quando viviamo tendendo alla felicità e riconoscendo le nostre fortune, seguiamo quella parte solare che è dentro di noi. In questi momenti ogni essere porta con se tutte le cose che ama… e le ricorda.
Il buio c’è e può aiutare ad apprezzare la luce … e viceversa.

Grazie fratello !

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