Qigong per l’autunno e Camminata

In questa mattina autunnale ci metteremo in cammino, per sentieri, per boschi, annusando l’odore dell’autunno.
Durante il cammino ci fermeremo a praticare un Qigong adatto a questo momento dell’anno.

“In autunno tutti gli esseri sono placidi e tranquilli e conservano la loro essenza vitale. E’ un momento di raccolta e la Terra animata dal Cielo, gravido di nuvole umide, porta a compimento i frutti: nelle nostre campagne si raccolgono uva e olive, fondamenti antichi dell’alimentazione mediterranea, raccolti e conservati come scorte invernali.
Dopo il calore estivo, lo Yin s’innalza e rende lucida di rugiada tutta la campagna; il diminuire della luce, lo Yang che decade, perde d’intensità e la superficie della Terra è pura e luccicante.
In conformità alla raccolta e conservazione dell’autunno, l’uomo accumula le proprie essenze: andare a letto al crepuscolo, e indugiare un po’ nel letto, al mattino per conservare lo Yin notturno e tesaurizzarlo. L’autunno stringe e costringe la forma dei frutti maturi.
Il Polmone, organo di pertinenza, è, in questa stagione esposto, ampio, superficiale e vulnerabile: occorre trattarlo con rispetto, mitigare la volontà senza velleità, resistere alla tristezza e inquietudine. Questi due aspetti psichici dell’Autunno abbattono l’organo e la vitalità. Occorre mitigarne gli effetti e immagazzinare l’energia mentale: un processo di interiorizzazione che permette l’azione moderatrice del Cuore sui Polmoni, dello Shen sul Qi, e favorisce la cumulazione che permette al Polmone di mantenere calore e purezza e sostenere l’individuazione dello Shen, l’individuo biografico.
L’Autunno è la fase dell’accumulazione dell’energia, occorre favorire questo processo per prevenire e far fronte alle malattie che si manifesteranno nella stagione corrente e in quella successiva: è la stagione di foschia e rugiada, se ci saranno eccessi stagionali si avrà un danno chiamato Spoliazione, ma un adeguato stile di vita, può essere un grande alleato nell’affrontare i danni.
Il non rispetto dei dettami dell’Autunno non garantisce l’equilibrio del Polmone con conseguente penetrazione del freddo, che si diffonderà al resto del tronco andando ad intaccare Milza e Reni: qui si avrà il massimo della dispersione causata da diarree attraverso le quali verranno eliminate essenze assimilabili.”

Costo:
10€

Partenza:
Piazza della chiesa di Crespina

Ore:
8:30 – 12:30

Il termine Qi Gong si riferisce ad una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali, che prevedono la la concentrazione mentale, la meditazione, il controllo della respirazione e particolari movimenti corporei.
Il qi gong si pratica, quindi, per il mantenimento della buona salute e del benessere sia fisico che psicologico, tramite la cura e l’accrescimento della propria energia interna (il Qi).
La parola Qi significa sia aria sia spirito, esprimendo così un concetto di “soffio vitale”, con un’accezione simile a quella del greco antico pnéuma e del sanscrito prana. La parola Gong significa lavoro, tecnica o abilità. Il termine completo qi gong vuol dire “lavorare con l’energia”, indicando l’arte di far circolare il qi nel modo più adatto per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico.

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